Presso il Centro Medico Baganza potrà effettuare diversi esami per valutare se è intollerante al glutine e affetto dal morbo celiaco.
COS’È LA CELIACHIA?
La celiachia è una malattia di tipo autoimmunitario, localizzata primariamente nell’intestino tenue. È un’intolleranza permanente causata dall’ingestione del glutine, la frazione proteica presente in molti cereali (frumento, farro, kamut, orzo, avena, segale, spelta, triticale).
La reazione di tipo autoimmunitario che ne consegue determina la distruzione dell’epitelio interno intestinale, con conseguente malassorbimento di tutti i nutrienti.
Una diagnosi tardiva può quindi cronicizzare l’infiammazione determinando patologie gravi a volta irreversibili come:
- osteoporosi
- infertilità
- aborti ripetuti
- bassa statura nei ragazzi
- diabete mellito
- tiroidite autoimmune
- alopecia
- epilessia con calcificazioni cerebrali
- linfoma intestinale
- artrite reumatoide
- epatite cronica attiva
- dermatite erpetiforme
La celiachia colpisce un italiano su 100, tuttavia la maggioranza delle persone affette non sa di averla.
Le gravi lesioni alla mucosa dell’intestino tenue regrediscono eliminando il glutine dalla dieta. La malattia celiaca non guarisce: l’unica cura consiste quindi nell’adozione di una dieta rigorosa.
SINTOMI:
L’intolleranza può comparire in un periodo qualsiasi della vita, spesso dopo un evento stressante quale una gravidanza, un intervento chirurgico o un’infezione intestinale.
Non sempre la celiachia si manifesta in modo palese: la forma tipica presenta come sintomatologia un quadro classico di malassorbimento:
- diarrea
- perdita di peso
- carenze nutritive multiple
La forma atipica si rivela tardivamente con sintomi prevalentemente estranei all’apparato digerente:
- crampi
- debolezza muscolare
- formicolii
- emorragie
- gonfiore alle caviglie
- dolori ossei
- facilità alle fratture
- alterazioni cutanee
- afte
- disturbi psichici.
Una diagnosi precoce e tempestiva può evitare una sedie di complicazioni e patologie degenerative.
ESAMI
- ESAME SIEROLOGICO DEGLI ANTICORPILa celiachia è caratterizzata dalla presenza di anticorpi specifici diretti contro un auto-antigene, ovvero la transglutaminasi di tipo 2 e contro la gliadina deamidata. Gli anticorpi
anti-endomisio, invece, sono rivolti contro la transglutaminasi extracellulare.Gli anticorpi tipici della celiachia vanno testati quando il soggetto è a dieta libera, contenente glutine, e la prima volta andrebbero associati al dosaggio delle IgA totali, per escluderne un deficit (condizione morbosa che può causare falsi negativi e che tra l’altro è in associazione con la celiachia).
- ESAME GENETICO
Il test genetico rappresenta uno strumento rapido e affidabile sia per i soggetti sintomatici con diagnosi anticorpale dubbia sia che per individui con familiarità positiva.
Il test genetico è indolore: è l’unico esame che si può effettuare in maniera non invasiva tramite un semplice tampone boccale con prelievo di DNA.
La risposta, di chiara comprensione, indicherà se il soggetto sia portatore o meno degli antigeni DQ2, DQ8 o DR4 responsabili della predisposizione al morbo celiaco.
Infatti, è stata dimostrata una forte associazione tra Celiachia e i geni del complesso di istocompatibilità HLA (eterodimeri DQ2, DQ8, DR4); il 90% dei celiaci è portatore dell’antigene DQ2, mentre nella maggior parte dei celiaci DQ2-negativi riscontriamo la positività per il DQ8.
Gli stessi alleli sono osservati anche nel 25-30% dei familiari sani dei celiaci; infatti la presenza degli alleli HLA è un indicatore di predisposizione al morbo celiaco.
A chi è consigliato il test?
- Alle persone che hanno un familiare affetto da morbo celiaco;
- A chi dopo aver effettuato esami sierologici ha ricevuto una diagnosi per morbo celiaco dubbia;
- A chi soffre di sintomi gastrointestinali, diarrea, dolori addominali. epatite, sindrome da colon irritabile e non ne conosce la causa;
- Alle persone che soffrono da: anemia da ferro, osteoporosi, dermatite erpetiforme, sindrome da stanchezza cronica;
- A chi perde peso senza causa apparente.