SCHERMO DI HESS (detto anche coordimetro di Hess-Lancaster)

Inventato ad inizio del ‘900 dal neurofisiologo svizzero Walter Rudolf Hess (Nobel per la medicina nel 1949 proprio per avere inventato tale test) e poi modificato per la pratica clinica dall’oculista americano Walter Brackett Lancaster, questo esame si effettua nei pazienti con problemi di diplopia (visione sdoppiata) per strabismo acquisito, soprattutto nei casi conseguenti ad una paralisi dei nervi cranici preposti all’innervazione dei muscoli che muovono gli occhi; da queste paralisi che possono avere le cause più disparate ne consegue una mancata coordinazione dei movimenti dei 2 occhi nello spazio con conseguente diplopia (molto invalidante nella vita pratica quotidiana).

Lo schermo di Hess è un test soggettivo ottenuto mediante “parziale” dissociazione dei due occhi tramite l’apposizione di un occhiale con lenti colorate complementari (rosso-verde) che documenta i deficit e le iperfunzioni di ogni muscolo extraoculare nelle varie posizioni di sguardo.

E’ un test non invasivo che non causa alcun tipo di dolore e della durata di circa 15 minuti; è fondamentale in fase di prima diagnosi per chi vede doppio, ma anche in fase di follow-up per monitorare l’esito di una eventuale chirurgia dello strabismo effettuata per contrastare la diplopia stessa.

A cura del Prof. Dott. Arturo Carta, Medico Chirurgo, Oculista

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